Un tocco colore..... e arriva la bella stagione!
A una settimana dal Convegno MacroBiotico di Bellaria
(andato oltre le nostre più rosee aspettative)
si ricomincia a mordenzare e a tingere con buona lena!
Inoltre, il tempo "sembra" aver preso la buona scia, quindi........
pentoloni accessiiiiiiiiiiiiii!
Oggi si parla di seta^^!
Direi il filato e prodotto più delicato e pregevole che ci sia,
con una caratteristica particolare: si tinge in un modo spettacolare!
L'unica nota dolente è che bisogna fare molta attenzione alla temperatura, ossia non deve superare gli 80° altrimenti si rovina.
Mordenzatura (con allume di rocca e cremortartaro) e tintura sono uguali al processo della lana, ma ripeto, l'unica differenza è nella temperatura.
Questa seta, l'ho preparata apposta per l'evento^^.....
Quì ho le due matasse da 50 gr di seta che ho tinto con le galle di quercia,
a cui ho sovrapposto la tintura di tagete (bagno rimasto dal corso di febbraio.... quì non si butta via niente di niente^^!), ma ho voluto provare a creare delle sfumature tono su tono..... semplicemente creando delle legature (stile shibori.... ma mooooooolto più semplice) a salsiccia con del filo sintetico e poi annodandolo su se stesso la matassa.
Ecco quì la legatura....
Ed ecco quì la matassa annodata...
Questa seta, l'ho preparata apposta per l'evento^^.....
Quì ho le due matasse da 50 gr di seta che ho tinto con le galle di quercia,
a cui ho sovrapposto la tintura di tagete (bagno rimasto dal corso di febbraio.... quì non si butta via niente di niente^^!), ma ho voluto provare a creare delle sfumature tono su tono..... semplicemente creando delle legature (stile shibori.... ma mooooooolto più semplice) a salsiccia con del filo sintetico e poi annodandolo su se stesso la matassa.
Ecco quì la legatura....
Ed ecco quì la matassa annodata...
Commenti
Posta un commento