Una serata con una Geisha e una Oiran
Questa volta, il post si discosta un pò dal solito...... niente disegni, niente uncinetto, niente creatività ma un pò di eleganza e spirito del mondo Made in Japan.
Da 27 anni a Rimini si tiene, nel mese di luglio, il CartoonClub, ossia il festival internazionale dell'animazione e del fumetto, e parte della programmazione di quest'anno è stata occupata da eventi riguardante il Giappone.
Tra mostre e fiere del fumetto e gare cosplayer, è stata organizzata una serata in cui l'argomento principale era la vestizione della Geisha: accanto a una studiosa delle tradizioni giapponesi (rigorosamente italiana XDDD) si sono avvicendate tre ragazze che sono state vestite con i tradizionali kimono e gli accessori dalla maestra (rigorosamente una signora giapponese^^) di nome Tomoko Hoashi.
Il tutto è stato accompagnato, tra una vestizione e l'altra, dalla bravissima pianista Yutaka Mishimura che ha suonato pezzi del grande maestro Ryuichi Sakamoto (Merry Christmas Mr Lawrence la più famosa).
Ovviamente ho scattato foto a più non posso, ma causa la poca luce e, sopratutto, la mia posizione in ultimissima fila =_= =_= non sono bellissimissime..... ma spero che sia possa vedere e comprendere la forza, l'eleganza e la loro forte radice nella tradizione di questo paese che quest'anno ha sofferto tantissimo.
Kimono dalle maniche svolazzanti utilizzato per le fanciulle |
Questo tipo di kimono ha le maniche che raggiungono il bordo inferiore, e proprio per questa particolarità indicano l'età di chi lo indossa: ossia una ragazza giovane che non ha raggiunto la maggiore età.
Anche il colore rispecchia l'età di chi l'indossa: più si è giovani è i tessuti sono molto colorati e decorati, più si "avanza" ^_^, e più le maniche si accorciano e i colori e decorazioni sono più sobri. Anche lo stato civile è indicato dal tipo di kimono e dal "codice" dei dettagli.
La Geisha: vestizione iniziale. |
La Geisha: vestizione finale. |
Ma la vestizione più interessanteha riguardato la Oiran: si tratta di una "ricostruzione", infatti l'effettiva esistenza e personalità di questa cortigiana è stata possibile attraverso i lo studio dei documenti, scritti e pittorici, del periodo Edo. Di questa personalità si sà che aveva una grande "libertà": infatti si distingueva dalla Geisha per l'abito molto sgargiante, per il nodo che veniva portato sul davanti e per la ricchezza della capigliatura. Ma anche libertà intesa come "individuo": l'uomo poteva aspettare anni e spendere l'intero suo patrimonio per ottenere un'appuntamento, e se questo veniva concesso, non era detto che la Oiran permetteva di incontralo..... lei aveva l'ultima parola.
L' Oiran: vestizione quasi ultimata, manca il nodo che è portato davanti, e non dietro. |
Ultimi giri..... |
L' Oiran: vestizione ultimata. |
Ripeto, scusatemi per la non ottima qualità delle immagini, ma spero veramente che un pò di grazia vi sia arrivata ^^.
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